Auschwitz, una storia di vento Взлом 1.1.1 + Чит Коды

Una app interattiva per raccontare l’Olocausto ai bambini. Una narrazione originale con illustrazioni, animazioni e musica, integrata da contenuti extra (cronologia dell’Olocausto; cartine; letture e film consigliati).

Come entrare in una storia che «non siamo preparati a comprendere» (Hannah Arendt) e che sembra sempre più lontana nel tempo? Questa app avvicina i bambini al tema della Shoah attraverso parole, illustrazioni, musiche e interattività che con delicatezza e semplicità stimolano a interrogarsi sulla tragedia dei campi di sterminio.
La app racconta la storia della deportazione ad Auschwitz di un papà e dei suoi due bambini, Didier e Jou Jou. La tragedia, però, è solo evocata, e rimane sullo sfondo di una narrazione in prima persona, coinvolgente, lieve e poetica. Attraverso lo sguardo dei due piccoli protagonisti – associato allo sguardo e all’interazione del lettore –, i luoghi e gli eventi del lager assumono un aspetto magico e fiabesco: il camino diventa un drago, la baracca una voliera, il deposito dei beni sottratti agli ebrei deportati la «stanza dei viaggiatori». E all’esperienza del campo si contrappone il ricordo di un «prima» perduto per sempre, un vissuto familiare ed emotivo dolce e rassicurante.
L’applicazione include una cronologia della persecuzione antiebraica attuata dai nazisti e dell’Olocausto, due cartine dei principali campi di sterminio e dei ghetti ebraici, letture e film consigliati: contenuti extra a uso di genitori e insegnanti, che consentono di contestualizzare e spiegare il racconto di finzione, e di creare percorsi di approfondimento multidisciplinari utili alla comprensione del tema.

Caratteristiche:
– 20 tavole con interattività integrate alla narrazione
– Illustrazioni originali
– Musiche originali
– Voce narrante in italiano e in inglese
– Contenuti extra: cronologia dell’Olocausto; cartine; letture e film consigliati

Dall’Educational App Store – Recensione dell’insegnante
“Questa app di meravigliosa fattura tratta un tema difficile con sensibilità e rigore… Si tratta di una fiction accuratamente documentata che offre a insegnanti e genitori alcuni spunti perfetti per la discussione. Merita senza dubbio di essere vista da tutti i ragazzi.”