Описание
SeismoCloud è un progetto in crowdsourcing il cui scopo è di rilevare i terremoti utilizzando gli iPhone (e iPad) come sismometri. In caso di terremoto, SeismoCloud invia un Early Warning, cioè un'allerta immediata, mediante notifica sullo smartphone ai cittadini delle province coinvolte.
L’app:
• usa l’accelerometro interno dello smartphone
• misura le vibrazioni quando il telefono è appoggiato su una superficie orizzontale
• è attenta alla privacy: i dati inviati sono anonimi (no registrazione, no numero del telefono, è sufficiente indicare una provincia a piacere per l’Early Warning)
La posizione è necessaria per localizzare le vibrazioni sulla mappa e quindi individuare i potenziali terremoti, ma, per proteggere la privacy, non vengono mostrati sulla mappa né il nome del sismometro, né il tipo di device.
L’applicazione sfrutta il sensore accelerometro per rilevare le vibrazioni ed inviarne le informazioni al server SeismoCloud, comportandosi come un vero sismometro e contribuendo così alla rilevazione dei terremoti. Quando molti iPhone in una stessa zona rilevano una vibrazione contemporaneamente, un algoritmo analizza i dati e, se individua una scossa tellurica, effettua una stima della distanza entro la quale il terremoto può costituire un pericolo per la popolazione.
Scegliendo una provincia nelle impostazioni (ad es. la provincia di residenza o quella del posto dove siamo in vacanza, etc.), verrà inviata una notifica in caso di pericolo in quella provincia. La notifica è inviata pochi secondi dopo l’inizio della scossa all’epicentro, e può arrivare anche prima dell’onda sismica nelle province limitrofe.
SeismoCloud è un progetto che coinvolge anche i Maker, che possono costruire il proprio sismometro fisso e connettersi con le nostre API. Inoltre svolgiamo seminari nelle scuole per spiegare come funziona, unendo concetti di informatica e di sismologia. Visita www.seismocloud.com per saperne di più.
SeismoCloud è un progetto congiunto di ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma (Dipartimento di Informatica) e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Sezione Sismologia e Tettonofisica) ed ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Abruzzo.