Evoluzione digitale della storica emittente Radiobase, la app radiobase.eu programma e promette 24 ore su 24 “tutta l’altra Musica!”, in un flusso continuo di brani di qualità che meritano di essere scoperti o ri-scoperti, che non trovereste sui mezzi tradizionali. Grazie ad un pubblico sempre più nutrito di “selezionatori”, il canale è pensato per chi ha voglia di conoscere - e di far conoscere - nuovi suoni, voci ed emozioni. È una compagna quotidiana, perfetta per tenervi compagnia, fare da colonna sonora ai momenti quotidiani, durante il relax, lo smart working, lo studio.
La app.
La app radiobase.eu è sviluppata da Fluidstream.
Di ogni brano sono visibili il titolo, la copertina, l’autore, il titolo dell’album e il nome del “selezionatore”. Come l’omonima piattaforma web, anche la app non prevede e non necessita l’inserimento di annunci pubblicitari: entrambi sono prodotti grazie ai fondi raccolti da una campagna di crowdfunding su “Produzioni Dal Basso”.
Tutti possono diventare selezionatori, basta scrivere a
[email protected] e seguire poche e semplici regole, scegliendo innanzitutto solo brani - di qualsiasi genere e durata - che meritano di essere riscoperti, che non abbiano avuto il giusto riconoscimento di publico e/o critica.
La storia.
Anno di nascita 1976 a Mantova, l’avventura di Radiobase è partita grazie ad un gruppo di insegnanti ed era una delle prime radio libere in Italia. Radio commerciale da metà degli anni ‘90, i “proventi” venivano dall’ autotassazione della redazione, composta da allora trentenni con varie professioni alle spalle e anche molti studenti e universitari.
Dopo 41 anni di trasmissioni ininterrotte in FM, Radiobase ha spento la sua voce il 5 ottobre 2017, vittima come molte altre testate della crisi del settore.
Il sito web è però rimasto attivo, per proseguire alcune delle rubriche a cui gli ascoltatori erano sempre rimasti affezionati: arriva ora il suo rilancio in streaming per seguire, come allora, il sistema più economico per diffondere idee, cultura e buona musica.
Il 2020 e l’interruzione di ogni evento culturale, dei concerti e del lavoro di tanti artisti e musicisti ci ha spinti a sperimentare un format nuovo che fosse anche coerente con le scelte musicali fatte in tanti anni di storia.
Siamo partiti da qualche amico per costruire playlist a cadenza settimanale. In poco tempo la passione si è riaccesa, come quando alla fine degli anni ’70 le nostre sale si popolavano di amici e musicisti liberi di scegliere e condividere solo buona Musica.